AVVENTURA LATINA!

Vigogne

L'INCREDIBILE MONDO ANIMALE PERUANO

el condor pasa

alpacas

leone marino in preghiera

lo scoglio dei leoni

igiene quotidiana

guano isla

pelikan

Llama

pingu

insetti



IL VENTO PROVA A CAMBIARE DAVVERO ... ANCHE IN SUDAMERICA!!!!

Eh si … come a Milano!

Ci siamo sentiti ancora una volta a casa sia in Peru che in Bolivia, nel leggere, ascoltare, vedere le evoluzioni politiche di questi paesi, in parte simili a quelle che hanno fatto soffiare un vento nuovo, pulito, fresco e terso nelle nostre città...

In Perù, proprio un mese prima del nostro arrivo, è diventato presidente OLLANTA HUMALA, uomo della serra (i peruani, pur appartenendo a oltre 200 ceppi, si distinguono in abitanti della costa, della selva (foresta) e della serra (ande)), per la prima volta forse un discendente degli indigeni, di sinistra, difensore dei diritti degli ultimi ha vinto, contro Keiko Fujimori, la figlia dell'uomo che per undici anni ha governato da dittatore il paese, dicendo a chi arrivava a Lima chiedendo una casa “in fondo c'e' posto”. Le strade, le case, ogni minima costruzione e' pittata con scritte per l'uno e l'altra candidata. Ollanta, il cui simbolo e' una O disegnata come una ruota ( e llanta in spagnolo vuol dire gomma) e' stato eletto grazie ai voti della selva e della serra, dai montanari e dai contadini, oltre che dagli attivisti e persone impegnate delle citta'. E' un messaggio che prova ad essere speranza per il popolo peruano: una delle prime decisioni del nuovo presidente e' stata quella di dare ai campesinos il diritto di veto nei confronti delle multinazionali... sembra poco ma e' qualcosa di rivoluzionario qua. Una nota a margine: in Perù se non voti paghi la multa di 300 soles circa 100 euro; ma per votare devi andare dove sei registrato e molte persone dei posti piu' remoti della selva che ora affollano Lima preferiscono pagare la multa che affrontare un costoso e impegnativo viaggio fino a casa …

Bolivia, altro stato altra situazione: EVO MORALES, anche lui indio, in carica dal 2008, rieletto nel 2010, eletto con i voti dei discendenti aymara, dei mineros, dei campesinos. Proprio mentre noi eravamo a La Paz abbiamo assistito ad una doppia marcia: il 12 ottobre, anniversario dell'arrivo di Colombo, sfilavano a migliaia da ogni parte del paese (qui arrivano camminando per centinaia di km, altro che corteo da piazza Loreto a piazza duomo) in sostegno al presidente. Intanto altre migliaia stanno arrivando da ogni parte del paese sempre camminando, per protestare non tanto contro Evo, ma contro la decisione di far passare la superautostrada che collegherebbe Bolivia e Brasile proprio in mezzo a un parco nazionale con specie protette e un ecosistema in bilico. E' sempre difficile equilibrare interessi economici (gli affari con il Brasile, il commercio spesso illegale di legno pregiato, gli innumerevoli laboratori illegali di trasformazione delle foglie di coca in preziosa polvere bianca x occidentali...) e benessere sociale … e domenica, per la prima volta, il popolo e' stto chiamato ad eleggere i giudici: un tentativo nuovo, riscchioso certamente, per provare a mandar via una casta corrotta e conservatrice.

... alle porte di La Paz si erge un enorme cartello “Bolivia: unidad en la diversidad”

… e intanto leggiamo su internet dell'ennesimo voto di fiducia del governo, dell'ennesima assoluzione da processi pendenti sul nostro premier, dell'incapacità di portare a termine una legittima manifestazione di protesta senza incappucciati neri e estintori in volo e ci viene un po' di tristezza...

Ci colpisce e ci da' energia la forza delle marce, la voglia di esserci e partecipare della gente, la piu' comune, la piu' povera, la piu' diversa. Gente disposta a fare fatica, camminare per giorni, per affermare dei valori e difendere cio' in cui crede. Anche a Milano e in altre citta' abbiamo sentito questa energia e questo profumo: ci piacerebbe tornare e inebriarne tutta la nazione!

8 settembre .... ZAINI IN SPALLA!!!!!!!!!!!!!!!

Eccoci siamo pronti ... pronti ??? pronti!

Non sappiamo se abbiamo tutto ciò che serve, sicuramente abbiamo 2 begli zaini capienti e 2 agili zainetti ...

Ma più di tutto abbiamo tanta voglia di lasciarci stupire, di lasciarci incontrare, di lasciarci cambiare....

Abbiamo nello zaino del cuore tutti gli amici, vicini e lontani che in modo diverso ma sempre bello e profondo ci hanno accompagnato a questa partenza e ci sono vicini...

Siamo pronti a partire anche perchè abbiamo tanti buoni motivi per tornare!!!!